Wordpress su Raspberry | Guida step-by-step 2021

Suppongo io possa saltare la parte in cui vi spiego cosa siano Wordpress e Raspberry; il primo è il CMS più diffuso per la creazione di siti internet e l’altro è un single-board computer, ossia una piccola schedina che può arrivare a sostituire degnamente un mini PC e non solo.
Dalla sua uscita sul mercato, Raspberry ha da subito ottenuto un notevole successo in giro per il mondo, sia per il suo costo contenuto, sia per le sue possibilità di espansione e per chiudere con le infinite creazione che potete osservare effettuando questa ricerca su Google.
Ora torniamo a noi, ossia a capire come installare Wordpress su Raspberry.
Per prima cosa ci tengo a specificare due punti chiave di questa guida: il tempo occorrente e il livello di difficoltà.
Table of contents
Tempo necessario
Tempo necessario di lavorazione? 30 minuti
Tempo totale per rendere tutto funzionante? 45 minuti
Occorrente
- Un Raspberry Pi 4 (preferibile al 3, per le prestazioni) con installato Raspberry OS (non preoccupatevi, se non lo avete già, vi spiegherò come fare)
- Una microSD performante, da minimo 16GB (raccomandata almeno da 32)
- Connessione ethernet o Wi-Fi per il Raspberry
- Facoltativo il case, che comunque vi lascio linkati e la tastiera wireless
Qui sotto trovate, come sempre, i link ai prodotti consigliati: Raspberry, microSD, case e tastiera.
Installazione Raspberry OS
Installare Raspberry OS è veramente facilissimo, vediamo subito come!
• Recatevi alla pagina seguente

• Scaricate la versione “Raspberry Pi OS with desktop“
• Attendete la fine del download, intanto procedete col prossimo passo
• Visitate il sito seguente

• Selezionate l’installer corretto per il vostro sistema operativo (viene rilevato in automatico)
Una volta terminato il download dell’immagine di Raspberry OS, potete proseguire…
• Aprite balenaEtcher e selezionate Flash from file, per andare a cercare la vostra iso di Raspberry OS e sceglierla come file
• Una volta selezionata la iso, dovrete selezionare la microSD di destinazione, quindi… cliccate su Select target
• Scegliete la microSD corretta e cliccate Select per proseguire
• Una volta che avrete scelto la iso e la microSD di destinazione, non dovrete far altro che cliccare Flash! e attendere il termine delle operazioni (circa 5-7 minuti)
Avete terminato! Ora sarà sufficiente inserire la microSD nel Raspberry e collegare l’alimentazione per accenderlo…
Una volta acceduto a Raspberry OS, vi sarà chiesto di inserire alcuni dati (lingua, paese, tastiera, ecc.), di scegliere una password di autenticazione dell’utente di default (l’utente pi) e, successivamente, Raspberry OS completerà alcune operazioni (sincronizzazione orologio e aggiornamenti); infine… richiederà un riavvio.
Tutto qui, possiamo proseguire.
Installazione Apache2
Eccoci, ora abbiamo il nostro Raspberry pronto, con Raspberry OS installato, proseguiamo!
Per installare Apache2 dobbiamo lanciare un semplicissimo comando, il seguente…
sudo apt install apache2 -y
• Ora dobbiamo attendere che il processo di installazione arrivi a termine. Una volta terminato, verifichiamo la versione che è stata installata…
apache2 -v
• Abbiamo finito con l’installazione di Apache2
Installazione PHP
Ottimo, ora abbiamo anche Apache2 installato sul nostro Raspberry OS, possiamo procedere con lo step successivo: l’installazione di PHP.
Seguite i comandi uno per uno…!
sudo apt install php -y
• Attendiamo un paio di minuti, che il processo termini, e poi lanciamo il seguente comando…:
sudo apt install php-mysql -y
Attendiamo, come sempre, fiduciosi…
Abbiamo terminato anche con l’installazione di PHP, procediamo spediti!
Installazione MySQL
Proseguiamo con l’installazione del DB, che è il vero cuore del sito, il posto dove verranno archiviati tutti i dati.
sudo apt install mariadb-server -y
Attendiamo, ancora, come sempre, 2 o 3 minuti…
Una volta terminato il processo di installazione avviamo MariaDB, per verificare che tutti funzioni correttamente, senza messaggi di errore…
sudo service mariadb start
Ora fermiamo MariaDB
sudo service mariadb stop
Installiamo il client di MariaDB
sudo apt install mariadb-client -y
Al termine dell’operazione provvediamo al riavvio del servizio di Apache2
sudo service apache2 restart
Installazione Wordpress
Siamo a buon punto, ora arriva la parte principale di tutto: l’installazione di Wordpress.
Per prima cosa raggiungiamo la directory html, che è la directory nella quale risiedono tutti i siti web.
cd /var/www/html/
Diamo un’occhiata ai file che esistono nella cartella. lo facciamo con il seguente comando:
ls -l
Ora cancelliamo i file presenti nella cartella html
sudo rm *
Verifichiamo che ora non ci sia più nulla, quindi ripetiamo…:
ls -l
Il totale 0 indica che non sono presenti file nella cartella HTML.
Ora procediamo con il download dell’ultima versione di Wordpress
sudo wget http://wordpress.org/latest.tar.gz
Ora estraiamo il file compresso .tar.gz nella cartella http, in cui ci troviamo.
sudo tar xzf latest.tar.gz
Wordpress si estrarrà automaticamente nella propria cartella, chiamata Wordpress; se vogliamo, possiamo lasciare tutto così e l’URL del nostro sito sarà http: //IP-DEL-RASPBERRY/wordpress. Io preferisco spostare tutto nella directory principale html, quindi…
sudo mv wordpress/* .
Possiamo procedere con la cancellazione della cartella Wordpress, che ora sarà vuota
sudo rm -rv wordpress
Cancelliamo anche il file tar.gz scaricato…
sudo rm -rf latest.tar.gz
L’ultima cosa che dobbiamo fare è dare l’autorizzazione di lettura/scrittura/modifica ad Apache2.
sudo chown -R $USER:www-data /var/www/html
sudo chmod -R 775 /var/www/html
Preparazione MySQL
Bene, ci stiamo avvicinando sempre più al traguardo; proseguiamo con la configurazione di MySQL…
sudo service mysql start
sudo mysql_secure_installation
Questo step eseguirà alcune operazione, interagendo con l’utente; vediamole insieme. (sotto c’è la galleria!)
La prima richiesta di password è “bianca”, quindi date semplicemente Invio
- Impostare la password di root per il DB (la password di root sarà già impostata su “raspberry”, qui avremo la possibilità di cambiarla per maggiore sicurezza)
- Rimuovere utenti anonimi – Dobbiamo rispondere Y (assolutamente sì)
- Rimuovere accessi root da remoto e, anche qui, vi consiglio di farlo, quindi… Y
- Rimuovere il DB di test e gli accessi relativi… Rispondete Y
- Ricaricare la tabella dei privilegi… Rispondete, ancora una volta, Y
Al termine, comparirà un incoraggiante messaggio con le scritte “All done“, “Thanks for using MariaDB“.
Configurazione DB
Siamo arrivati alla configurazione del DB! Dai, manca poco poco…
Per iniziare lanciamo il comando per entrare in modalità root, utilizzando la password impostata prima…
sudo mariadb -uroot -p

Notiamo che il terminale, ora, ha all’inizio della riga, la digitura MariaDB [(none)]>, che significa che stiamo operando sul DB… bene!
create database wordpress;
GRANT ALL PRIVILEGES ON wordpress.* TO 'root'@'localhost' IDENTIFIED BY 'LA PASSWORD DI ROOT DEL DB';
FLUSH PRIVILEGES;
Per sicurezza e per non accedere al DB con l’utenza di root, creiamo un nuovo utente wordpresslab (oppure chiamatelo come volete) e assegniamogli la password wordpresslab (oppure, come sempre, una a nostra scelta).
CREATE USER 'wordresslab'@'localhost' IDENTIFIED BY 'wordpresslab';
Ora assegniamo le autorizzazioni necessarie sul DB wordpress per l’utente wordpresslab
GRANT ALL PRIVILEGES ON wordpress.* TO 'wordresslab'@'localhost' IDENTIFIED BY 'wordresslab';
Ancora una volta ricarichiamo i privilegi
FLUSH PRIVILEGES;
E, infine, usciamo dal terminale di MariaDB…
exit
Configurazione Wordpress
Evvai, siamo giunti alla configurazione del nostro Wordpress e conosceremo – se non la conosciamo già – la famosa “5 minutes Wordpress Install“
Procediamo semplicemente aprendo un Browser web, localmente sul Raspberry sul quale stiamo (caso a) operando oppure (caso b) su un PC nella nostra rete locale…
In locale: http://localhost/
Da remoto, su un altro PC nella nostra lan: http://indirizzo-ip-del-raspberry/
Ora clicchiamo su Let’s Go

Inseriremo questi dati
Nome del DB: wordpress (oppure il nome del DB che avete scelto)
Username: wordpresslab (oppure il nome utente che avete scelto)
Password: la password di root del DB che abbiamo scelto in precedenza
Database Host: localhost
Table Prefix: wp_ (scelta mia, potete mettere ciò che preferite)

Clicchiamo Submit
Se tutti i dati sono stati inseriti correttamente, Wordpress vi chiederà di procedere; ovviamente, cliccate “Run the installation“

WordPress ora ci chiederà di impostare il titolo del sito, il nome utente (per accedere all’interfaccia di amministrazione di WordPress), la password (per l’interfaccia di amministrazione di WordPress) e l’indirizzo e-mail. Compiliamo tutti i campi, con i dati che preferiamo.

Clicchiamo “Install Wordpress“
Per accedere, clicchiamo su Accedi oppure andiamo (in locale) su http://localhost/wp-admin o (da remoto, nella nostra lan) su http://indirizzo-ip-del-raspebrry/wp-admin/

Inseriamo lo username scelto qualche istante fa e la relativa password e clicchiamo su Log In

Risultato finale
Ed eccoci, dopo un po’ di lavoro, al risultato finale: il nostro bel sito Wordpress su Raspberry!

Come già detto, potete visionare il sito sia localmente, da Raspberry, sia da un altro PC nella stessa rete. Per comodità vi ripeto tutti i link:
http://localhost (Per visitare il sito dal Raspberry)
http://localhost/wp-admin (Per amministrare di Wordpress da Raspberry)
http://ip-del-raspberry (Per visitare il sito Wordpress da un pc nella rete locale)
http://ip-del-raspberry/wp-admin (Per amministrare Wordpress da un pc nella rete locale)
Conclusioni
Tiriamo le somme di questa guida Wordpress su Raspberry con alcuni dati di fatto che dovrebbero farvi prediligere questa soluzione rispetto ad altre:
- Raspberry costa poco e funziona perfettamente, consentendoci di avere un’installazione di Wordpress per imparare ad usarlo oppure per avere una copia speculare di un nostro sito Wordpress su internet.
- Potete lasciare Raspberry sempre accesso, invece che creare un ambiente di laboratorio su un PC che, sicuramente, se si danneggiasse avrebbe un costo ben differente. Tenete presente che io ho un Raspberry con Pi-Hole accesso da un paio di anni (giorno e notte) e non si è mai guastato o mi ha mai dato problemi.
- Clonando la microSD potrete “smanettare” quanto volete, senza rischio alcuno, in quanto vi basterà spegnere il Raspberry, inserire la microSD di “backup” e riaccendere il Raspberry.
- Imparare cose nuove è sempre un bene! 😉
Spero vi sia tornata utile la guida e, se così fosse, lasciate un commento! 😬
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